Il kit non esiste in Europa ed è stato concepito per i CB750F in vendita nel mercato interno Giapponese negli anni '80 per consentire l'uso della moto in ambienti molto caldi o dove c'è traffico veicolare che impone frequenti stop & go.
Sui CB750F consiste nel cambio della pompa olio di serie, cambio della coppa dell'olio, istallazione di due tubazioni e del radiatore dell'olio, oltre ad una serie di o-ring e sostituzione di alcuni bulloni.
Pompa olio: costituita da due circuiti separati, una che pompa olio verso il motore e da un'altra che invia olio verso il radiatore, si istalla quella del 900 o 1100 sempre di trovarne una in buone condizioni che sia ancora in tolleranza e non grippata. In alternativa esiste un kit della Webike.jp che consente di recuperare la pompa del 750 fornendo la parte di bassa pressione e carter alla "modica" cifra di 270€ + shipping e customs.
Coppa: si usa quella del 900 o 1100 che è dotata delle uscite per i tubi; in alternativa si ricicla quella del 750 praticando i fori di passaggio e delle sedi filettate per i raccordi.
Tubi e radiatore: qui si usano solo elementi della 900; quelli del 1100 sono troppo corti se montati col radiatore del 900.
Attacco radiatore e tubi: la parte bassa dei tubi ha un kit delle sorelle maggiori per attaccare i tubi al motore mentre il radiatore veniva montato al telaio attraverso l'uso di una piastra appositamente sagomata e attaccata con due collari alla parte alta della culla discendente, sotto il cannotto dello sterzo.
Sulle nostre 750 esiste una torretta filettata (identica alle torrette dei 900 e 1100 a cui è imbullonato il radiatore) saldata al telaio a cui si attacca un supportino per il cavo del contagiri e il grosso cablaggio elettrico indirizzato al faro anteriore.
La piastra giapponese del radiatore fornisce l'altra colonnina filettata per il supporto del radiatore stesso e noi non vogliamo modificare il telaio della moto, vero? Quindi ho usato la colonnina già esistente per attaccare il silent-block sinistro e la piastra per quello destro, su cui si avvita poi il radiatore.
Si inizia con lo montaggio collettori scarico e coppa dell'olio; l'olio era pulito (ovvio, aveva 1000 km), nessuna morchia nella coppa ma un piccolo numero di chip metallici a forma di piccole lamelle. Sarà qualche cuscinetto o ingranaggio del cambio.
Dopo aver drenato tutto l'olio e cambiato il filtro olio, ho istallato il famoso o-ring tra la piastra della "succhiarola" e la coppa olio (sabbiata e verniciata) senza il quale l'impianto olio diretto al radiatore non andrebbe in pressione, ho montato la coppa e attaccato i tubi olio.
A corredo ho cambiato o-ring dei tubi e i bulloni di fissaggio da Honda.
Ho poi istallato la pompa olio del 900 al posto di quella del 750; In questo caso ho preferito disassemblare entrambe le pompe, controllare le tolleranze e usare il rotore della 750, di cui conosco la storia, al posto di quello della 900 che era abbastanza rigato. Poi ho ri-assemblato la pompa le cui parti sono tutte in tolleranza e l'ho istallata nel motore con la guarnizione nuova e avendo cura di non sforzarla nella sua sede; l'ingranaggio di moto dall'albero a gomiti pare abbia avuto rotture causate da istallazioni non attente della pompa olio nel suo alloggiamento.
Infine ho montato i collettori di scarico senza le marmitte (nelle pause tra i giorni di lavoro mi sono preso la briga di lucidare tutte le cromature dello scarico), ho riempito il motore con olio Motul 7100 10W50 alla giusta quantità e ho messo in moto; dopo qualche borbottio il motore è partito e la spia dell'olio si è spenta dopo 3 secondi (l'impianto era vuoto), ho infilato il casco e i guanti e sono andato a fare un breve giro con la moto che, smarmittata, faceva un suono spettacolare.
Alla fine del giretto serale in campagna ho constatato che il radiatore era bello caldo, quindi l'istallazione ha avuto successo.
L'ho usata ancora una mezza dozzina di volte nel mese di febbraio col radiatore istallato, epilogo: nessun problema, nessuna perdita, pressione OK e temperatura olio misurata dopo la modifica inferiore di 10°C rispetto a quella di prima della modifica. Temperatura esterna alla prova: 17°C (mese di febbraio ad Alghero)