30/06/2011, 12:40 da GustaV
I ciclomotori hanno ormai costi assicurativi ben maggiori dei motocicli, il casco è obbligatorio, ci vuole la patente per condurli ed ora anche il passaggio per acquistarli. Per chi è maggiorenne non hanno più senso, tanto vale prendersi un mezzo di cilindrata superiore.
Io introdurrei una legge che classifichi una nuova categoria di veicoli con limite di peso massimo di 50 kg, trasmissione anche con pedali, ingombro laterale senza manubrio, sella e specchi di max 25 o 30 cm, velocità max 45 km/h e cilindrata max di 50 cm3 o propulsione elettrica.
Per questi veicoli darei esenzione bollo, esenzione passaggio di proprietà con targa nominativa, agevolazioni assicurative, niente revisione. Come fanno nei paesi civili per tutti i ciclomotori.
Questo tipo di veicoli sono un'ottima soluzione per la mobilità urbana ed extraurbana a breve raggio: economici, sicuri, poco inquinanti, generano poco traffico ed hanno bisogno dello spazio di parcheggio di una bicicletta.
Addirittura penserei ad una nuova categoria di veicoli: peso massimo 25 o 30 kg, trasmissione anche a pedali e propulsione elettrica o termica catalizzata e silenziata a cilindrata libera, consumo di carburante massimo per omologazione, velocità massima 30 km/h, serbatoio max 2 litri, niente revisione, obbligo casco da bici, niente bollo, niente assicurazione, possibilità di utilizzare piste ciclabili. Possibilità di vendita di kit omologabili per equipaggiare biciclette. A chi pistola i motori per aumentarne le prestazioni, multa di 1.000 euro e confisca senza appello. Sarebbe così facile...
Con stima ed Amicizia,
Davide aka GustaV